L’importante kermesse organizzata da Affaritaliani è stata un’importante occasione di confronto sull’Italia nel delicato passaggio tra la fine dell’estate e la ripresa delle attività.
Nel corso della serata di inaugurazione, il Direttore Perrino ha invitato sul suo palco Antonio Misiani, Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture PD; Marco Travaglini, Fondatore di Mama Industry e Mino Dinoi, Presidente di AEPI. In collegamento, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Un panel dinamico, che ha visto il confronto acceso tra Misiani e Urso e la provocazione di Travaglini, che ha colto l’occasione per porre l’accento su un problema di cui ancora ci si preoccupa troppo poco: la scarsa produttività delle piccole imprese. Una dinamica di origine economica, ma che genera grandi ripercussioni sul tessuto sociale, dalla precarietà lavorativa, al crollo della natalità, fino alle diseguaglianze.
Travaglini ha sottolineato che, nonostante la produttività delle grandi imprese italiane sia competitiva a livello europeo, il vero problema risiede nella bassa produttività delle piccole imprese, che rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto imprenditoriale del Paese. In Italia, su 4,5 milioni di aziende, ben 4,2 milioni hanno meno di 10 dipendenti.
Il rischio, secondo Travaglini, è che concentrarsi solo sulla grande industria, ignorando le piccole realtà, significhi trascurare una parte fondamentale dell’economia nazionale. Ha quindi invitato a riflettere sulla necessità di accelerare il cambiamento all’interno delle piccole imprese, affinché possano migliorare la loro produttività e contribuire in modo più incisivo alla crescita complessiva del Paese.