Scatola nera dei condomini: tutto quello che c’è da sapere prima di acquistare un immobile

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Un brevetto di Mama Industry

Sistema di rilevazione dati, tramite sensori, della qualità della vita all’interno di un condominio.

 

Da cosa nasce l’idea brevettata – il problema riscontrato

Durante una trattativa immobiliare è difficile fare valutazioni corrette sull’immobile, questo infatti viene descritto per: esposizione, classificazione energetica, vicinanza a servizi di trasporto pubblico, parcheggio condominiale ecc.., ma non per qualità della vita in funzione del contesto ambientale in cui l’immobile è collocato; per esempio sul rumore cui è esposto nelle ore di punta, o sulle effettive condizioni strutturali del bene stesso.

Quindi se anche risultasse eccellente sotto molteplici punti di vista, è improbabile che l’interessato possa farsi un’idea complessiva sulla sua vivibilità, e che possa rendersi conto di tutti quei vizi che probabilmente, al momento della visita all’appartamento/immobile non poteva rilevare, e quindi valutare il suo effettivo valore di mercato.

 

Come funziona la scatola nera del condominio – la soluzione ideata

Una serie di sensori finalizzati a rilevare i diversi livelli di inquinamento acustico, elettromagnetico e atmosferico (livelli co2), di umidità nonché delle condizioni di salute strutturale di un qualsiasi immobile. I sensori, sparsi in diverse zone ed aree comuni, sono collegati ad una centralina dotata di una propria scheda sim, necessaria per inviare i dati al server centrale, dove i dati verranno elaborati da uno specifico software tarato secondo le rispettive scale di valori.

 

Un’idea che diventa brevetto – finanziamento di Invitalia – bando brevetto

Abbiamo saputo sfruttare un’intuizione per trasformarla in business grazie ai finanziamenti ottenuti con la partecipazione al bando brevetti +. Il bando favorisce lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. 

 

Anche le micro e piccole imprese possono brevettare le proprie idee

Cosa può brevettare una piccola impresa commodity come un forno? Sembrerebbe fantascienza ed invece è realtà. Le mPMI possono essere affiancate nel cambiamento ed avere la possibilità di fare R&S, e molte idee possono essere trasformate persino in progetti finanziabili al 100% e in brevetti. Il problema sta nell’offerta di consulenza a queste piccole realtà, problema che Mama Industry cerca di risolvere attraverso la community di “Consulente Paziente”, che democratizza la consulenza rendendola accessibile alle micro e piccole imprese, e la piattaforma “Il Raccomandato” (www.ilraccomandato.it) che facilita l’incontro tra consulente – imprenditore connettendoli con l’AI in modo semplice, veloce ed economico.

 

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